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La Madrid più alternativa
Oltre ai grandi palcoscenici della città, esistono numerose sale che puntano su programmazioni più intime e innovative.
- Naves del Español en Matadero. Paseo de la Chopera, 14. Questo spazio comunale è diventato una delle locomotive delle arti dello spettacolo di Madrid e uno dei più forti sostegni all'innovazione per i linguaggi del teatro, della danza e del circo.
- Teatro de las Culturas. Calle San Cosme y San Damián, 3. All’interno di una ex serra, questo progetto ricicla lo spazio di precedenti esperienze teatrali per mantenere lo spirito innovativo nel cuore di Lavapiés.
- La Escalera de Jacob. Calle Lavapiés, 9. Il trascorrere del tempo non ha fatto perdere l’audacia a questo luogo riservato alla magia, al mentalismo, al teatro per bambini e all’improvvisazione.
- Microteatro por dinero. Calle Loreto y Chicote, 9. Varie sale minuscole dispongono gli artisti e il pubblico a pochi centimetri di distanza. Una delle esperienze più suggestive per tutte le età. Un ex prostibolo in cui un gruppo di artisti ha deciso di dare vita nelle sue stanze opere di teatro brevi, facendo così un parallellismo tra la prostituzione e il consumo dell'arte.
- Teatro del Barrio. Calle Zurita, 20. Progetto teatrale cooperativo che offre musica, poesia, formazione… Si tratta di un'iniziativa messa in opera dall'attore e regista Alberto San Juan, dagli economisti Mario Sánchez e Gerardo Domínguez e gli architetti Iñaki Alonso e Paloma Domínguez
Maggiori informazioni: Sale di teatro alternativo
In una città che vanta alcuni dei migliori musei del mondo c'è anche spazio per le scommesse artistiche più rischiose e innovative.
- La Neomudejar. Calle Antonio Nebrija, s/n. Questo museo ha iniziato come spazio di resistenza e di autogestione artistica. Oggi è un punto di riferimento della videoarte e delle espressioni plastiche più dirompenti. La Neomudejar ha aperto una nuova sede nell'antica caserma dell'Esercito di Fuencarral. Una 'città dell'arte' chiamata Museo Zapadores che accoglie artisti, galleristi e associazioni creando uno spazio di riflessione per i nuovi talenti.
- La Fresh Gallery. Calle Conde de Aranda, 5. Circondato dalle gallerie più rappresentative di Madrid, questo spazio si impone con la freschezza della sua creatrice, Topacio Fresh, per sconvolgere l'atmosfera galleristica della città.
- La Juan Gallery. Calle Juanelo, 21. Uno dei pochi luoghi dedicati alla performance, a metà strada tra il plastico e lo scenico.
- Espositivo. Calle Palafox, 5. Questo giovane progetto è nato come una collaborazione per sopravvivere alla crisi e si è posizionato come un'alternativa essenziale nel mercato emergente, oltre a prevedere un'accademia e un programma di specializzazione.
- Marta Moriarty. Calle Doctor Fourquet, 39. Questa galleria è l'erede o l'evoluzione di Slowtrack, un punto di riferimento che ha dettato la tendenza delle gallerie alternative degli ultimi anni.
- Swinton And Grant. Calle Miguel Servet, 21. Un mix tra una galleria e una libreria. Tappa obbligata nel percorso artistico che va dal Reina Sofía alla Casa Encendida o La Tabacalera.
- Quartiere di Carabanchel. Il quartiere è diventato il fulcro di un grande movimento creativo e bohémien a cui si sono già aggiunti più di 130 artisti distribuiti in circa 40 studi, laboratori artigianali e spazi creativi.
- Espacio Cultural Serrería Belga. Calle Alameda, 15. La sua ristrutturazione è stata riconosciuta con il Premio COAM 2013 e fa parte dell'ecosistema dei centri culturali municipali, aggiungendo un nuovo profilo come centro promotore di progetti e idee con una prospettiva sperimentale e interdisciplinare.
Le nuove tecnologie e i nuovi modelli economici aprono spazi inimmaginabili per l'innovazione sociale.
- La Nave Villaverde. Calle Cifuentes, 5. Definito come centro di ispirazione, educazione e innovazione aperta, questo progetto municipale mira a trasformare il futuro economico e sociale dei cittadini a partire da questo quartiere.
- Utopic_Us. Calle Walia, 10. Con vari spazi a Madrid, la sede di Conde de Casal offre uno dei progetti più divertenti e stimolanti per l'imprenditoria: è possibile lavorare sul pavimento, su un'amaca o circondati da palloni giganti.
- Impact Hub. Calle Gobernador, 26. Uno degli ecosistemi più vivi nel campo dell'imprenditorialità e dell'innovazione. Con vari spazi, la sua sede nel Barrio de las Letras (Quartiere Letterario) è un luogo di pellegrinaggio per gli appassionanti di eventi legati alla scienza, alla società, all’ambiente o alle culture.
- Espacio Fundación Telefónica. Calle de Fuencarral, 3. Ubicato nell'emblematico Edificio Telefónica nella Gran Vía, questo spazio vuole essere un esponente della cultura del XXI secolo riflettendo sulle telecomunicazioni e l'arte nel passato, presente e futuro. Offre diversi workshops e spazi espositivi divisi su quattro piani dove inoltre è possibile vedere l'esposizione permanente sulla Storia delle Telecomunicazioni.
- IKONO. Calle de Sánchez Bustillo, 7. Situata di fronte al Museo Reina Sofía, è una peculiare galleria d'arte interattiva che invita il visitatore a potenziare i propri sensi attraverso attività immersive, colori, odori e trame, per poi immortalare il momento con la macchina fotografica o il cellulare o grazie all'aiuto di un fotografo professionista.
- Sweet Space Museum. Calle de Serrano, 61. Un'avventura di degustazione interattiva che si trova al secondo piano del centro commerciale ABC Serrano. Pensato per i golosi, è uno spazio unico ricco di esperienze innovative e tanto divertimento, dove si genera una connessione attraverso il gusto.
- Museum of Illusions Madrid. Calle del Doctor Cortezo, 8. Un museo originale che presenta un ambiente con percorsi sia sociali che di intrattenimento che si addentrano nel mondo delle illusioni ottiche, pensato per un pubblico di tutte le età.
Se i ristoranti con chef televisivi o i bar pieni di celebrità non fanno per voi, forse preferirete alcuni di questi locali.
- Caffetteria Lili. Mercado de los Mostenses, Plaza de los Mostenses, 1. A due passi dalla Gran Vía, ma in una zona più tranquilla, questo piccolo locale di cucina cinese è stato influenzato dallo spirito latino della sua clientela: adesso offre cucina chifa, ovvero la fusion cino-peruviana, e il suo ceviche è sempre più apprezzato.
- Ristorante Xiongzai. Calle San Leonardo, 3. Conosciuto per il suo curioso arredamento, in omaggio all'orso Winnie the Pooh, questo piccolo ristorante attrae un gran numero di giovani di origine cinese per l'autenticità del suo menù.
- Case regionali. Al di fuori delle mode, resistono e vengono ora riproposte le case regionali, in ricordo delle migrazioni che hanno svuotato i paesi e hanno riempito Madrid di dialetti di tutta la Spagna. Il cibo è abbondante e fatto in casa a prezzi accessibili nel cuore della città. Non sono ancora affollate, ma stanno iniziando a riempirsi grazie al passaparola. Spiccano il ristorante Hortensia, del Centro Asturiano (calle Farmacia, 2), la Casa de Castilla-La Mancha (calle de la Paz, 4) e l’Hogar Extremeño (Gran Vía, 59), con una delle migliori e meno conosciute viste panoramiche dalla Gran Vía su Plaza de España; o Casa de Canarias (Santa Cruz de Marcenado, 13).
- Cocodrilo Rock Bar. Calle Cebreros, 101. Sganciato dalle tendenze effimere, questo locale nel quartiere di Lucero (Distretto Latina) continua a puntare sul rock eterno e sull’arredamento senza compromessi.
- Palermo. Calle Palermo, 21. Musica dal vivo, biliardo, calcio balilla, freccette. Tutti i classici del rock mantengono viva l'indipendenza di questo storico locale situato nel quartiere di Canillas (Distretto Hortaleza).
- Citynizer Plaza. Calle de Juanelo, 17. Una terrazza paesaggistica nel cuore di Lavapiés che offre piatti tradizionali e assaggi della gastronomia madrilena, con tocchi internazionali e creativi. Uno spazio unico che solitamente ospita eventi come concerti, karaoke, monologhi o spettacoli teatrali.
A Madrid puoi trovare i concept store più sorprendenti e speciali. Ne elenchiamo alcuni da non perdere:
- Despacio. Calle de Belén, 10. Uno dei concept store più all'avanguardia e attuali che si possano trovare nella città, situato tra Chueca e Alonso Martínez. Ha lo scopo di creare un punto di incontro con il design in varie discipline, disponendo delle ultime novità nel campo della moda, gli accessori, le scarpe, la decorazione e i gadget di design.
- Do Design. Calle de Fernando, VI. Un negozio che rompe il concetto di consumo stabilito. Uno spazio dove vivere un'esperienza, prendere un caffè o semplicemente osservare ed essere ispirati, dove vengono organizzate anche mostre di artisti emergenti. Arte, moda e design con una selezione esclusiva di oggetti che si caratterizzano per un design bello, funzionale, organico e fatto a mano, che convivono con le ultime tendenze del design più rustico e tradizionale.
- AMEN. Calle San Andrés, 3. Negozio originale nel quartiere di Malasaña che offre una selezione di moda per uomo e donna, accessori, gioielli e altri oggetti e accessori curiosi portati da diverse parti del mondo. In questo spazio decorato con una miscela di aria industriale e raffinatezza, c'è spazio dalle chicche giapponesi ai gioielli stampati in 3D, occhiali da sole di marca o calze fantasia.
- La Positiva Shop. Calle de Ave María, 7. Il quartiere Lavapiés ospita questo piccolo negozio gestito dalla designer e stilista Saray Morales, dove si possono trovare tutti i tipi di regali e dettagli curiosi creati da designer indipendenti, principalmente spagnoli. A volte vengono organizzati anche eventi per presentare piccole mostre di disegno o fotografia.
- Templo de Susu. Calle del Espíritu Santo, 1. Negozio vintage specializzato in abbigliamento e accessori situato nel quartiere di Malasaña. Un classico della città che si è guadagnato il riconoscimento di essere uno dei migliori negozi di seconda mano di Madrid.
- El Moderno Concept Store. Corredera Baja de San Pablo, 19. Situato a Malasaña, questo negozio versatile offre un ampio assortimento di articoli, dagli oggetti di arredamento ai mobili, alle opere d'arte, ai gioielli, alla cartoleria, ai libri per bambini, ai giocattoli, ai regali e ai souvenir, tutti realizzati artigianalmente.
- DirtyPop Concept Store. Gravina, 1. Negozio di articoli e regali legati al pop. Un concept store queer avanzato situato a Chueca che fonde arte, moda e cultura in un'unica idea di trasgressione.
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