Benvenuti a Madrid

A metà maggio, Madrid mostra il suo aspetto più festoso e accogliente. I madrileni celebrano il proprio patrono, San Isidro Labrador (Sant’Isidoro l'Agricoltore, festeggiato il 15 maggio), presentando il loro principale tratto distintivo: l’ospitalità. Per festeggiarlo sono organizzati  oltre 200 eventi per tutti i gusti e le tendenze, dai più tradizionali ai più contemporanei, con 19 palchi che hanno riempito la città di cultura e gioia per sei giorni.

La tradizione

A San Isidro sono stati attribuiti più di un centinaio di miracoli e, seguendo le varie tappe della sua vita, è possibile visitare una parte di Madrid. Come riferito dalle cronache dell’epoca, San Isidro aveva il dono di trovare facilmente l'acqua.

Infatti, le celebrazioni di questi festeggiamenti di maggio ruotano intorno al rapporto tra l'acqua e il santo. Il pellegrinaggio si svolge presso la Pradera de San Isidro e nelle strade circostanti, ed è consuetudine che i chulapos e le chulapas bevano "l’acqua del santo" che sgorga da una sorgente collegata all’Eremo di San Isidro. Questa tradizione si mescola con le tipiche merende a base di rosquillas (ciambelle) e limonada nei prati di San Isidro (immortalate da Goya nei suoi quadri). Se avete intenzione di ordinare una limonada, dovete sapere che quella madrilena è fatta con vino, limone, zucchero e frutta tritata (generalmente mele). Invece, se desiderate acquistare rosquillas, potete scegliere tra ‘tontas' (con uovo), ‘listas’ (con uovo e ricoperte di glassa), di Santa Clara (con uno strato di meringa bianca) e francesas (con mandorle).

I festeggiamenti

La tradizionale sfilata di Gigantes y Cabezudos (Giganti e Testoni) dà ogni anno l'inizio alle feste di San Isidro, e funge da preambolo alla lettura del pregón (proclama) in Plaza de la Villa da parte di una famosa personalità.

Seguono sei giorni di festeggiamenti con innumerevoli palcoscenici disseminati in tutta la città (Plaza Mayor; Las Vistillas; Plaza de la Villa e Plaza de Oriente; la pradera de San Isidro; il Parco del Retiro; Plaza del Conde de Barajas; Plaza de Juan Goytisolo; la Rosaleda; il Tempio di Debod; il parco Tierno Galván; il Templete José Meneses; Plaza de Las Comendadoras e Plaza Ópera; Calle Juanelo e Calle Arganzuela, all'altezza di Madrid Río; il Planetario; Lavapiés e i Centri Municipali hanno ospitato gli eventi di San Isidro 2019) che hanno nella musica, nelle attività tradizionali e in quelle riservate ai bambini le loro principali attrazioni.

Musica dal vivo

La musica dal vivo è uno dei capisaldi del programma di San Isidro, con proposte che spaziano dalle più innovative al folklore, al pop rock, alla musica elettronica e alla world music, dando visibilità alle diverse tendenze e scene contemporanee sui palchi di tutta la città: Plaza Mayor, Las Vistillas, la Pradera de San Isidro, Plaza Juan Goytisolo, il Piazzale Multiuso di Madrid Río, il Parco Tierno Galván, Plaza de Oriente, il Tempio di Debod, la Rosaleda del Parque del Oeste, il Parco del Retiro, il Templete de José Menese e il Planetario.

Pradera de San Isidro

L’emblematica pradera de San Isidro (prato di San Isidro) si riempie ogni anno di musica, garofani, festa a allegria. I suoi palcoscenici (principale, per famiglie, Rincón Castizo e Fuente del Trébol) ospitano danze, pasti popolari, musica e spettacoli per bambini, per concludere i festeggiamenti con uno spettacolo pirotecnico.

Eventi religiosi e attività tradizionali

Dal 6 al 15 maggio si celebrano le tradizionali cerimonie religiose: la benedizione dell'acqua dalla Fontana e la dedizione al santo, il Quinario in onore di San Isidro, la messa nella Collegiata di San Isidro, l’Eucaristia nella Cappella della Cuadra di San Isidro e la Messa della Romería nella Pradera.