Benvenuti a Madrid
Costruito nel complesso del Palacio Real di Madrid, come coronamento del cornicione che da Plaza de la Almudena si apre sui giardini del Campo del Moro, questo grande museo offrirà un viaggio attraverso la storia della monarchia ispanica e il gusto artistico di ciascuno dei suoi protagonisti, dai primi regni del Medioevo a Juan Carlos I.
Una volta inaugurato, nell'estate del 2023, il museo rappresenterà lo strumento principale per la diffusione dell'attività culturale di Patrimonio Nacional e lo scenario della grande ricchezza e diversità delle Collezioni Reali legate a questo ente. Inoltre, diventerà il fulcro della visita al complesso del Palacio Real, consentendo l'accesso sia da Plaza de la Almudena che dai giardini del Campo del Moro e Madrid Río.
Le origini del museo risalgono al 1935, durante la Seconda Repubblica, quando fu avviato il progetto per la sua costruzione. Questo tentativo fu però frustrato dall'inizio della guerra civile nel 1936. Nel 1998 l'idea è stata ripresa e l’edificazione del centro è stata approvata. I lavori sono iniziati nel 2006 e si sono svolti in quattro fasi fino al 2015. L'edificio ha ricevuto diversi premi di architettura, in particolare il primo premio COAM 2016 e il premio di architettura FAD 2017.
L'edificio dispone di una superficie complessiva costruita pari a 40.475 m2 distribuiti su 6 piani che ospitano, tra l'altro, tre sale espositive con altezze che vanno dai 6 agli 8 metri, una sala di ricevimento per le opere d'arte, 6 grandi magazzini, uffici, oltre a spazi riservati a locali tecnici per le installazioni. Il particolare design mira a raggiungere il massimo risparmio energetico possibile.
Dei sei piani, il -3, situato al livello più basso dell'edificio, è il più grande, con una superficie di oltre 3.500 m2, seguito dai piani -2 e -1, con più di 3.000 m2 ciascuno. Il piano 0, di 2.269 m2, è l'area che ospita l'ingresso principale del museo. Sopra ci sono i piani 1 e 2, che sono più piccoli. Il museo, quindi, dispone di oltre 3.200 m2 per l'esposizione permanente e più di 1.300 m2 per le mostre temporanee.
Il modello di museo che è stato scelto è lineare, con un percorso principale discendente, che parte dall'ingresso situato tra il Palacio Real, la Cattedrale dell'Almudena e il museo stesso, e si conclude al piano -3, al livello dei giardini del Campo del Moro. Il discorso espositivo prevederà una costante trasformazione: un terzo dei pezzi sarà sottoposto a una continua rotazione.
L'edificio avrà anche una caffetteria e uno spazio per laboratori didattici. Saranno disponibili due accessi situati in Plaza de la Almudena (accanto al Mirador de la Cornisa, che offre delle deliziose viste panoramiche sui giardini del Campo del Moro e sulla Casa de Campo) e nella Cuesta de la Vega, ed è previsto un collegamento diretto all’asse Madrid Río (attraverso il Túnel de Bonaparte – attualmente chiuso –), Plaza de España e Calle Mayor.
Un tour della Galleria
Dopo essere entrati da Plaza de la Almudena, la mostra nella prima sala (piano -1) inizia con i Re Cattolici. Le collezioni di arazzi e dell'Armeria Reale saranno in dialogo con opere di Bosch, Tiziano, El Greco, Ribera, Velázquez e Caravaggio, tra gli altri. Anche i Monasteri Reali come spazi femminili, di potere e di mecenatismo rivestiranno un ruolo centrale. Questo piano offre una finestra privilegiata sulle origini di Madrid: le mura di cinta del IX secolo scoperte durante la costruzione dell'edificio, che vengono spiegate anche attraverso una presentazione audiovisiva.
Il piano -2 inizia con i progetti del nuovo Palacio Real di Madrid, costruito per ordine di Filippo V dopo l'incendio dell'Alcázar, e termina con il modello di Tuñón e Mansilla della Galleria delle Collezioni Reali. Strumenti musicali, mobili e arti decorative convivranno con Mengs, Goya, Tiepolo, Paret e Maella. L'ultima sezione comprende fotografie e spiega come lo Stato spagnolo, attraverso il Patrimonio Nacional, un'organizzazione creata durante la Seconda Repubblica, si sia fatto carico della conservazione delle Collezioni Reali e dell'apertura al pubblico dei Siti Reali.
Il piano –3 (a cui si accede anche dal Campo del Moro) potrebbe essere definito il piano del XXI secolo. Vi è stato installato un cubo immersivo dove verranno proiettate immagini a 360º di spazi architettonici e naturali di diversi Siti Reali. Questo piano ospita anche la sala delle mostre temporanee.
Stazioni:
- Palacio de Oriente (calle Carlos III, 1)
- Plaza de Ramales
- San Quintín (calle Pavía, 6)
- Segovia 26 (calle Segovia, 26)
Da confermare