Situato in pieno centro di San Lorenzo de El Escorial, a poco più di 10 minuti dal suo famoso monastero, lo chef Daniel Ochoa propone una cucina incentrata sui prodotti locali e su un’audace tecnica d’autore che ha consentito a Montia di ricevere una stella nella Guida Michelin 2015 e, dopo averla persa nel 2021 a causa dell'incendio subito dal suo precedente locale, di vedersela nuovamente assegnare nell'edizione 2023.

Il locale è suddiviso in due zone: una interna in stile nordico, con capienza fino a 14 commensali, e la sala della veranda, una terrazza completamente attrezzata e chiusa che si affaccia sull’orto di Montia. Quest’ultimo spazio può ospitare fino a 18 persone. I due ambienti sono collegati dalla cucina a vista, protagonista del ristorante, che si trova al centro del locale.

Dal punto di vista gastronomico, Montia lavora dal 2012 per affermarsi come precursore del foraging, del naturalismo e dei vini naturali. I prodotti che vengono utilizzati in cucina sono tutti biologici e provengono per lo più dall'ambiente circostante, dal pane e il burro alla carne, ai funghi, alle verdure e agli ortaggi. Sono tutti originari di Miraflores de la Sierra, Colmenar, Cercedilla e altri piccoli centri della Sierra Norte della Comunità di Madrid.

Il ristorante propone due menu che cambiano quasi quotidianamente, a seconda degli ingredienti disponibili: Menú Largo: 7 antipasti, 5 piatti, formaggi e 2 dessert e Menú XL: 7 antipasti, 7 piatti, formaggi e 2 dessert, a cui si può aggiungere l'abbinamento dei vini.