La Máquina Magritte
Informazioni
Il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza ospita la prima retrospettiva a Madrid del pittore surrealista René Magritte (1898, Lessines, Belgio - 1967, Schaerbeek) dopo quella che la fondazione Juan March gli ha riservato nel 1989. Curata da Guillermo Solana, direttore artistico del museo, la mostra riunirà circa 70 opere, tra dipinti e opere su carta, oltre a una selezione di fotografie e film.
Da quando è nato l'ideale di meccanizzare il lavoro creativo, anche il pittore René Magritte iniziò a fantasticare riguardo a una serie di congegni capaci di automatizzare i processi di pensiero e di creazione, tra cui una macchina universale per realizzare quadri. In questa esposizione il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza rivelerà il funzionamento di tale macchina immaginaria.
Conosciuto per le sue immagini ingegnose e provocatorie, il pittore surrealista belga intendeva cambiare la percezione preconcetta della realtà attraverso la sua opera e costringere l'osservatore a diventare ipersensibile nei confronti dell'ambiente circostante.
Questa retrospettiva sarà articolata in sei capitoli, corrispondenti al repertorio di dispositivi interconnessi che compongono la “Macchina Magritte”: il museo, come strumento che cataloga ed espone; la sagoma, come dispositivo che ritaglia e riempie; la finestra, che incornicia e copre; il meccanismo che altera dimensioni e peso; il mimetismo, che permette di mimetizzarsi con l'ambiente circostante, e la maschera, che cancella e proietta il volto.
Crediti immagine:
René Magritte. La Clef des champs, 1936. Olio su tela. 80 x 60 cm © VEGAP, Madrid
Consulta el mapa de estaciones.
Biglietto intero: 13 €
Biglietto ridotto: 9 €
Da martedì a domenica: 10:00 - 19:00
Sabato: 10:00 - 21:00
Chiuso: lunedì