Il Palacio de Gaviria ospita un’esposizione dedicata ai grandi rivoluzionari dell'arte del XX secolo come Duchamp, Magritte e Dalí. La mostra prevede numerose opere tutte concesse in prestito dal Museo di Gerusalemme e appartenenti alla collezione di Arturo Schwart. Arthemisia, l’azienda italiana dedicata all'organizzazione di questo tipo di eventi, è incaricata di portare questa esposizione a Madrid.

La mostra rappresenta un omaggio ai personaggi che nel secolo scorso sono stati in grado di rompere gli schemi dando vita a un periodo di creatività illimitata. L’esposizione è articolata in cinque blocchi tematici: Yuxtaposiciones maravillosas (Giustapposizioni meravigliose), Deseo: musa y abuso (Desiderio: musa e abuso), El automatismo y su evolución (L'automatismo e la sua evoluzione), Biomorfismo y Metamorfosis (Biomorfismo e Metamorfosi), e Ilusión y paisaje onírico (Illusione e paesaggio onirico).

Tra le opere incluse figurano Le Chateau De Pirineo (1969) di Magritte, Ensayo Surrealista (1934) di Dalí, LHOOQ (1919-1964) di Duchamp, e Main Ray (1935) di Man Ray. L’esposizione offre anche opere di autori come Ernst, Tanguy, Calder, Picabia e altri ancora.

Dopo il successo delle mostre di Escher e Mucha, Arthemisia torna nella capitale spagnola con una nuova esposizione. L’azienda italiana è intenzionata a ristrutturare la vecchia discoteca nel 2018 per continuare ad adattare lo spazio espositivo.