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Natale a Madrid

Dal 2012 il Teatro Real ospita uno dei momenti più attesi delle feste natalizie in Spagna: l’Estrazione Straordinaria di Natale. La mattina del 22 dicembre coloro che hanno acquistato un biglietto (una cosa che fanno tutti, perché è una tradizione scambiarsi numeri o quote in famiglia, con amici, colleghi...) possono sognare la possibilità di aggiudicarsi il Gordo (il primo premio del sorteggio) ed esaudire i propri desideri.

L'origine di questo classico sorteggio risale al XIX secolo, durante le Cortes di Cadice del 1812. A quel tempo si considerava un mezzo per aumentare le entrate pubbliche senza dover opprimere i contribuenti. Nel 1892 ha preso il nome di Sorteo de Navidad (Estrazione di Natale).

I bambini di San Ildefonso si sono occupati, sin dal suo inizio, di chiamare i numeri, prima con foglietti stampati e in seguito mediante l’attuale Sistema di palline.

L’Estrazione si è svolta in varie sedi nel corso della sua storia. Dopo un periodo di oltre quarant'anni presso la sede della Lotteria Nazionale in calle Guzmán el Bueno, nel 2010 si è trasferita al Palacio de Congresos. Infine, nel 2012 il Teatro Real è diventata la nuova sede in cui celebrare questo magico appuntamento con i sogni, che quest’anno distribuirà 2.240 milioni di euro di premi in denaro.

Attualmente, l’estrazione è un vero e proprio spettacolo a cui il pubblico può partecipare gratuitamente. Dalle 8:00 del 22 di dicembre vengono aperte le porte del Teatro Real e si può accedere in sala secondo l’ordine di arrivo; quest’anno la capienza massima è di 600 persone.

Madrid può vantarsi delle numerose feste che ne ravvivano le strade e danno il benvenuto alle persone che vengono a visitarla, ma sono poche quelle che si diffondono in tante zone della capitale spagnola come in occasione dell'arrivo del Natale.

Durante le feste, luci di tutti i colori inondano la città. Dall’ultima settimana di novembre (e fino all'Epifania), strade, piazze ed edifici vengono illuminati con milioni di punti luce che rispondono ai più severi requisiti di rispetto dell'ambiente e di efficienza energetica (maggiore luminosità e minori consumi). Come negli anni precedenti, l’organizzazione è stata affidata alla creatività di diversi architetti e designer spagnoli con l'obiettivo comune di valorizzare gli spazi più rappresentativi del centro e dei quartieri della città.

Luci Natalizie Madrid 2022-2023: Le luci verranno accese il 24 novembre alle 19:00 (fino al 6 gennaio)

  • Da domenica a giovedì: 18:00 - 00:00
  • Venerdì e sabato: 18:00 - 01:00 
  • 24 dicembre e 5 gennaio: 18:00 - 03:00
  • 31 dicembre: 18:00 - 06:00

Più di 230 location illuminate nel 2022-2023

Come negli anni precedenti, l'illuminazione sarà caratterizzata da proposte di artisti, designer e specialisti di riconosciuto prestigio, a cui si aggiungeranno nuove creazioni. Saranno illuminate in totale più di 230 location, con 6.700 luci distribuite in tutta la capitale, 115 ciliegi e 13 grandi abeti luminosi, tra cui spicca il gigantesco abete naturale di Plaza de España . Saranno mantenuti anche i tradizionali presepi figurativi, la grande palla di Natale situata alla confluenza di Calle Alcalá con la Gran Vía o la grande menina luminosa, elementi a cui si aggiungerà qualche novità.

 

Madrid offre durante il Natale un' agenda ricca di attività. Una delle cose da non perdersi è visitare la Plaza Mayor e il suo mercatino di Natale, il più famoso della città, dove è possibile comprare figure artigianali per il presepe, adorni per la casa, così come il tipico albero di Natale, le palline, le luci e le corone. Inoltre puoi acquistare regali molto originali nei molti mercatini di design e artigianato che vengono installati durante le feste. 

Il Municipio è solito organizzare esposizioni di presepi presso le sue varie sedi (CentroCentro Cibeles, Casa de la Villa, Museo di San Isidro, Museo della Storia di Madrid...) dove si possono ammirare composizioni e modelli che richiamano la storia del Natale cristiano, dalla partenza di Maria e Giuseppe fino all'adorazione dei Re Magi nel presepe.

Se ti piace lo shopping, la zona del centro tra Sol, Gran Vía, Plaza Mayor e Callao prevede un grande assortimento di negozi in cui trovare tutto il necessario per le liste dei regali (da non perdere la Fiera dell'Artigianato di Plaza de España). Inoltre, i paggi e Babbo Natale ritireranno le letterine dei più piccoli che potranno poi divertirsi con lo spettacolo Cortylandia presso l’ingresso del Corte Inglés in calle Maestro Victoria.

Ci saranno delle piste di ghiaccio per godersi il pattinaggio con tutta la famiglia (presso CentroCentro e in Plaza de Colón), o i classici caroselli in Plaza de Oriente e in Plaza Santa Cruz, mentre in altre piazze sono previsti dei mercatini, come in Plaza de Jacinto Benavente e in Plaza de Santa Cruz. Il Centro Cultural Conde Duque, il CentroCentro Cibeles e la maggioranza dei teatri madrileni dedicheranno gran parte della loro programmazione a spettacoli per bambini (contastorie, burattini, concerti). 

Un altro modo per godersi l'atmosfera natalizia è prendere il Naviluz, l’Autobus di Natale, un autobus che parte e arriva in Plaza de Colón (calle Serrano, di fronte al nº 30. Fermata unica) e che percorre le vie principali del centro di Madrid permettendo di ammirare le illuminazioni natalizie. 

 

Madrid celebra durante il pomeriggio del 31 dicembre la tradizionale corsa di San Silvestro Vallecana, che ogni anno registra sempre un maggior sostegno e partecipazione popolare. Fai attenzione all’apertura delle iscrizioni perché, anche se la quota aumenta ogni anno, si esauriscono immediatamente.

La corsa parte dal centro finanziario della città: la calle Concha Espina –accanto al Paseo de la Castellana. Metro: Santiago Bernabéu–, e passa attraverso dei luoghi molto turistici, come la Puerta de Alcalá, Cibeles e il Paseo del Arte. Il Stadio del Rayo Vallecano, nel Barrio de Vallecas in cui gioca il Rayo Vallecano, è il traguardo ufficiale della corsa professionistica, mentre l’arrivo della corsa popolare è situato nei pressi del campo.

Il percorso è molto favorevole ai corridori dato che, dei dieci chilometri che lo compongono, i primi otto sono praticamente in leggera discesa. Per questo motivo è però importante conservare le forze per gli ultimi due chilometri che sono in salita –con alcuni tratti abbastanza duri (tra il chilometro 8 e il 9).

Ogni anno la Puerta del Sol diviene l’epicentro del Capodanno di tutto il paese. Infatti, migliaia di persone giunte da ogni parte, ogni 31 dicembre riempiono la piazza per ricevere il nuovo anno e mangiare l’uva della fortuna al suono dei dodici rintocchi di campana scanditi dall’orologio della Real Casa de Correos.

Esistono varie teorie sull’origine della tradizione di mangiare i dodici chicchi d’uva, ma la più radicata tra gli spagnoli è quella che fa risalire l’inizio di questa abitudine al 1909. I viticoltori levantini ebbero una grande eccedenza di questa frutta e decisero di distribuirla gratuitamente ai cittadini, dicendo che gli avrebbe portato fortuna mangiarla a Capodanno.

Il successo di questa curiosa campagna diviene evidente un secolo dopo, dal momento che in tutta Spagna si mangiano dodici chicchi d’uva che rappresentano la fortuna per i dodici mesi dell’anno, al suono dell’orologio della Puerta del Sol.

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Il suo movimento e il suono che scandisce la mezzanotte del 31 dicembre è una vera e propria liturgia televisiva. Quando mancano pochi secondi alla mezzanotte la sfera, posizionata sulla parte superiore della torre, scende accompagnata dal suono di carillon. Poco dopo suonano i quattro quarti, che anticipano i dodici rintocchi, separati da un intervallo prudenziale per evitare possibili soffocamenti con i chicchi d’uva.

Ma questo è solamente l’inizio di una notte in cui Madrid non va a dormire. Atmosfera gradevole, buona musica e tanta voglia di festeggiare: sono gli ingredienti che fanno della notte madrilena del 31 dicembre un appuntamento da non perdere.

È una tradizione: i bambini spagnoli, alzandosi il giorno dell’Epifania, trovano per magia i loro regali a casa, se sono stati bravi, oppure carbone se non si sono comportati molto bene durante l’anno. Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, mentre tutti dormono, i Re Magi visitano ciascuna delle case del mondo, ma prima, il pomeriggio precedente, percorrono le vie della città in una cavalcata spettacolare.

La comitiva parte alle 18:30 dalla Plaza de San Juan de la Cruz e scende lentamente lungo il Paseo de la Castellana fino a Plaza de Cibeles, dove i Re Magi, alle 20:45, ci trasmettono il loro messaggio.

- Maggiori informazioni sulla Cavalcata dei Re Magi 

Torroni, marzapane, frutta candita, mantecados  (biscotti di pasta frolla), roscón de Reyes (dolce tipico natalizio). Il Natale è la festa più golosa del calendario. Dimenticati delle diete e visita con noi alcune delle pasticcerie madrilene più tradizionali.

Con tuorlo tostato, con frutta, morbidi e duri, al cioccolato. Le lunghe file che si formano davanti alla porta di Casa Mira (Carrera de San Jerónimo, 30) hanno una lunga tradizione. Esattamente dal 1942, anno in cui è stata aperta quella che si ritiene essere la più celebre casa di torroni di Madrid. È la sua specialità e vengono venduti in tutti i periodi dell’anno.

Molta storia si nasconde anche dietro la vetrina della Antigua Pastelería del Pozo (Pozo, 8), inaugurata nel 1830. La specialità sono le planchas de hojaldre (dolci di pasta sfoglia) fatte a mano, farcite con crema o zucchero caramellato, anche se durante queste feste viene sempre proposto il suo richiestissimo pan de Cádiz, una pasta di marzapane con tuorlo d’uovo, mela cotogna e cocco.

Un altro negozio tradizionale è El Riojano (Mayor, 10), una piccola bottega –dichiarata Patrimonio Artistico- fondata nel 1855 dal pasticcere della regina Isabella. Gli stessi ebanisti reali lavorarono alla decorazione del locale, che presenta legno di caoba e marmo di Carrara. Qui non c’è niente che non sia completamente artigianale. Nella sua sala da tè si può degustare qualsiasi dolce: bartolillos (dolci ripieni di crema), pestiños (dolci fritti natalizi), torte di mandorle…

Un luogo più moderno, l’Horno La Santiaguesa (Mayor, 73) offre degli stupendi torroni artigianali, polvorones (dolci tipici natalizi) all’olio di oliva, immagini di marzapane, guirlache (croccante) e frutta glassata. È molto apprezzato anche l’Horno de San Onofre (San Onofre, 3) che vale la pena visitare anche solo per ammirare la sua vetrina: un’autentica esperienza dei cinque sensi. Dal suo laboratorio escono alberi di cioccolato e alcuni dei migliori roscones de Reyes di Madrid. Si può scegliere: vuoti, come vuole la tradizione, oppure ripieni di panna, nocciole, lamponi o zucchero caramellato.

- Maggiori informazioni sui dolci di Natale a Madrid 

- Maggiori informazioni sulla pasticceria tradizionale 

Agenda degli spettacoli Natale

Submitted by coonic2 on Wed, 16/12/2015 - 16:41

Dalla famosa lotteria del 22 dicembre alla sfilata dei Re Magi del 5 gennaio, passando per il Capodanno e la Corsa di San Silvestre, i presepi, le piste di pattinaggio sul ghiaccio, i mercatini, i concerti e gli spettacoli per tutta la famiglia. Qui troverete una selezione di ciò che vi aspetta a Madrid durante le feste, tutto sotto le luci di Natale che fanno brillare la città!

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