Maestri del cuoio
Il mestiere del conciatore di pelli è uno dei più antichi di Madrid. Oggi ci sono numerosi artigiani che continuano a lavorare la pelle seguendo tecniche con secoli di tradizione. Con le loro mani creano borse, zaini, portafogli... piccole opere d'arte di cui non esistono due modelli uguali. In questi laboratori troverete prodotti realizzati con molta passione. Di Silvia Roba
Il fatto che a Madrid ci sia una strada intitolata a questa figura è facilmente comprensibile: si tratta di un mestiere che vanta una grandissima tradizione. Ma, contrariamente a quanto si possa pensare, la corporazione degli artigiani del cuoio non è nata nella Ribera de Curtidores, l'arteria principale del Rastro.
Fino alla fine del XV secolo si trovava presso i Caños del Peral, nell'attuale Plaza de Isabel II, per la sua vicinanza a una delle porte d'ingresso delle antiche mura della città, la Puerta de Valnadú. Nel 1495 i Re cattolici ne promossero il trasferimento nei pressi di Calle de Toledo, intorno alla quale cominciarono a sorgere i primi macelli.
La macellazione degli animali generava una grande quantità di pelli, che venivano trasformate in cuoio nelle concerie vicine. A Madrid ci sono laboratori che rendono attuale questa antica professione con cura e nuove idee, scopriamoli!
Otto persone, una scaffalatura piena di pelli, un tavolo da taglio, tre macchine da cucire e svariati attrezzi. Benvenuti a Taller Puntera, uno spazio artigianale in cui si produce di tutto: astucci, quaderni, borse, zaini, portafogli e portariviste in infiniti colori (arancione, verde, rosso…), con design propri o tradizionali che vengono continuamente reinterpretati.
Per acquistare uno dei loro modelli fatti a mano, non dovete far altro che entrare nel loro splendido negozio-laboratorio, nei pressi del Mercato di San Miguel. Qui la lavorazione della pelle diventa un vero e proprio spettacolo: il processo di fabbricazione dei loro prodotti si svolge di fronte ai clienti, che riescono a stabilire un rapporto emozionale con gli articoli prima di portarli a casa.
Taller Puntera ha aperto i battenti nel 2009 ed è gestito da Luis Alonso, che in questo locale continua il mestiere svolto nel laboratorio che il padre e lo zio, Valentín e Manuel, avevano nel quartiere di Conde Duque. Per quanto possa sembrare scontato, Luis ama sempre sottolineare una cosa: la qualità delle sue pelli, la maggior parte delle quali sono conciate al vegetale, è assolutamente eccellente.
È costantemente alla ricerca di finiture estremamente naturali per realizzare oggetti vitali, diversi tra loro a seconda del pezzo tagliato, che si evolvono nel tempo, acquisendo quella patina che li rende ancora più unici. Cerca anche di mantenere questa qualità negli altri elementi utilizzati: fili, cerniere, giunzioni, così come in tutti gli accessori di alcune delle sue proposte (quaderni, matite, …).
La regola della casa è “essere onesti nel processo produttivo”. Questo si ottiene rispettando i materiali utilizzati e concentrandosi sui risultati a lungo termine, poiché la durevolezza è un'altra delle caratteristiche che contraddistingue i loro prodotti. Se non siete convinti da ciò che trovate nel negozio, non preoccupatevi: a Taller Puntera lavorano su ordinazione. E, per di più, offrono corsi introduttivi alle persone più curiose.
“Ogni pezzo ha una storia da raccontare”. Anche se, forse, la storia più originale si riferisce all'incontro fortuito dei suoi proprietari. Melina aveva lasciato il Messico nel 2009 e si era trasferita in Spagna. Un giorno scopre per caso l'officina di David ed entra per chiedere se potevano riparare il paracatena della sua bici olandese. David, però, si sentiva più attratto dalla borsa di pelle che lei portava, e che aveva fatto con le sue mani. Era proprio per questo che si trovava nel nostro paese: cercare la pelle conciata al vegetale, conosciuta in tutto il mondo.
Melina era affascinata dalle classiche borse di pelle, così aveva iniziato ad apprendere questo mestiere del vecchio continente. Non poteva immaginare che l’incontro casuale con David avrebbe portato alla creazione del loro primo design, il Bolso de Médico Anita, un modello ormai iconico, che è in realtà un'elegante versione ridotta della borsa da medico del XIX secolo.
Da allora Melina e David sono inseparabili. Insieme hanno creato questo laboratorio, dove accolgono i clienti su appuntamento, per far rivivere le vecchie tradizioni. Qui si producono artigianalmente articoli in pelle unici che si caratterizzano per la loro autenticità, funzionalità e durevolezza. La borsa Ally, per trasportare piccoli oggetti quotidiani, la Olivia, un'interpretazione della mitica Bucket Bag, e la borsa a tracolla Verbena, leggera e comoda, sono solo alcune delle loro proposte. Realizzano anche cinture, portacarte, portaocchiali, grembiuli e cinturini per orologi.
Anche Fran e Mónika si intendono di biciclette e la loro prima idea è stata quella di realizzare una borsetta di pelle per riporre gli attrezzi della bici. Entrambi provengono dal mondo del design e della fotografia, ma un giorno hanno deciso di creare il loro laboratorio. In galiziano ollomao è il nome dato a delle conchiglie trovate sulla spiaggia. Ma lungi dall'apparire sulla sabbia, le borse, gli zaini, le cartelle e i portafogli di questo negozio di pelletteria vengono prodotti nel quartiere di Lavapiés.
Qui l'intero processo di fabbricazione è completamente artigianale, seguendo le antiche tecniche tradizionali. Ogni pezzo si ottiene attraverso un processo creativo in cui tutto viene eseguito a mano con estrema cura.
La maggior parte degli articoli sono fatti con pelle conciata al vegetale, di origine spagnola e proveniente esclusivamente dall'industria della carne. “La concia vegetale utilizza solo tannini che vengono prodotti naturalmente nella corteccia di alcuni alberi come l'acacia, la quercia, il castagno e i fiori di mimosa”, spiega Mónika. Le tele che usano sono di cotone al 100%, quasi tutte vecchie o provenienti da rimanenze di magazzino e fabbricate in Spagna.