Una piccola area paesaggistica nel centro di Madrid (con diversi mandorli che onorano il nome della via) racchiude una parte importante della storia della nostra città: una potente tela muraria cristiana del XII secolo, oggi recuperata, che corrisponde a una parte del percorso difensivo originale che correva tra la Puerta de Moros e la Puerta Cerrada.

La cinta muraria cristiana, secondo i resti archeologici verificatisi in diversi scavi nell'area urbana all'interno e all'esterno delle mura, iniziò ad essere costruita dopo la caduta di Toledo durante il regno di Alfonso VI e continuò la sua costruzione in coincidenza con l'instabilità dei confini e dei domini durante il XII secolo e il primo terzo del XIII secolo fino al 1212 (la battaglia dei Navas de Tolosa). Il muro, quindi, non è unitario nella sua costruzione né contemporaneo in tutto il perimetro, come si esprime nel Fuero di Madrid.

La sezione di tela conservata nell'attuale sito comunale di Calle del Almendro, 15-17, corrisponde a una parte del percorso originale tra la Puerta de Moros e la Puerta Cerrada, una tela murata che corre lungo le attuali pareti divisorie tra Calle del Almendro e Cava Baja. Questo percorso è rappresentato, anche se non è riconoscibile, nella pianta di Marcelli-Witt (1622-1635), dove si vedono le mura del muro e una torre all'interno dell'isolato.