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Cose che si possono fare solo a Madrid

Ci sono esperienze che si possono vivere solo a Madrid. E parliamo di attività culturali, artistiche e festive, ma ne proponiamo anche altre che appartengono ai campi dello sport, della gastronomia, del flamenco e della storia, perché a Madrid si possono fare cose inimmaginabili in un'altra città d'Europa (o del mondo). Ecco solo alcuni dei possibili suggerimenti:

Prendere un caffè dove lo hanno fatto García Lorca e Orson Welles​

È uno dei caffè letterari più tradizionali di Madrid. Stiamo parlando del Café Gijón, sui cui tavolini di marmo sono passati, dalla sua apertura sul Paseo de Recoletos, grandi romanzieri e poeti, da Benito Pérez Galdós, Ramón y Cajal e Valle-Inclán a García Lorca, Agustín de Foxá, Fernando Fernán Gómez e Francisco Umbral, senza dimenticare figure internazionali come Truman Capote e Orson Welles. Degno di nota è anche il bar del Westin Palace, dove si incontravano personalità come Hemingway, Lorca, Dalí o Buñuel.

Pranzare (o cenare) nel ristorante più antico del mondo

Il ristorante Sobrino de Botín può vantare di essere (ed è confermato) il più antico locale gastronomico del mondo. Ha 294 anni di storia e un menù da leccarsi i baffi.

Situato a pochi passi dalla Plaza Mayor, il ristorante gode di una meritata fama grazie alla sua lunga storia e ai suoi magnifici arrosti, in particolare il maialino da latte, ma anche l'agnello e le vongole Botín meritano un “olè”. La crème della società spagnola (e internazionale) è passata da qui.

Ammirare le Coppe dei Campioni del Real Madrid

È sufficiente recarsi allo Stadio Santiago Bernabéu per ammirare le 14 Coppe dei Campioni vinte dal Real Madrid mentre si effettua il cosiddetto “Tour Bernabéu”. Si trovano nella sala “Re d'Europa” e i visitatori possono approfittarne per fotografarle o fare dei selfie.

La sala che ospita questi trofei dispone di uno spettacolo di luci, suoni e pioggia di coriandoli che riesce a emozionare tutti gli appassionati dei blancos. Davanti alle Coppe figura uno schermo di 18 metri con un'installazione audiovisiva e un sistema ingegnoso.

Mangiare le frattaglie e le interiora di agnello a Lavapiés o a Embajadores

Non c'è una via di mezzo: le troverete deliziose o le detesterete. Si tratta dei rinomati entresijos e gallinejas, piatti a base di carne ricavata dalla parte più profonda dell'agnello da latte cotto nel proprio grasso. Sono gustosissimi e tipici della cucina popolare madrilena e, originariamente, venivano venduti in strada e durante le sagre. Nella zona di Embajadores e Lavapiés ci sono diversi ristoranti che servono queste deliziose pietanze, singolarmente oppure in porzioni.

Visitare l'arena più importante del mondo

Non è la più grande per dimensioni, ma è considerata la prima arena per importanza a livello mondiale. Fu costruita nel quartiere di Guindalera dall'architetto José Espelius e decorata da Muñoz Monasterio per una capienza di circa 24.000 spettatori. La Plaza de toros Monumental de Las Ventas è stata testimone delle gesta di tutte le grandi figure della tauromachia e dispone di un Museo Taurino aperto tutti i giorni dell'anno dalle 10:00 alle 18:00.

Godersi uno spettacolo nel tablao di flamenco più famoso del mondo

Il Corral de la Morería fu inaugurato nel 1956 da Manuel del Rey e divenne presto il tablao di flamenco più famoso al mondo. I migliori artisti del cante jondo sono passati attraverso questo locale, che ora dispone anche di un ristorante gastronomico con stella Michelin gestito da David García.

Pastora Imperio, La Chunga, Manuela Vargas, Antonio Gades, Paco de Lucía e molti altri protagonisti del cante, della chitarra e del baile sono passati da qui. Si trova nelle immediate vicinanze del Palazzo Reale, in Calle de la Morería.

Scoprire i bunker della Guerra Civile nel Parque del Oeste

Sono i resti materiali della più grande tragedia che la città ha vissuto in tutta la sua storia: la Guerra Civile. Dei 20 bunker che esistevano durante la guerra, solo tre sono sopravvissuti e si possono vedere, impassibili, nell'emblematico Parco del Oeste. È impressionante contemplarne l'aspetto claustrofobico.

Degustare il liquore al corbezzolo

Il corbezzolo è, più che un albero, un emblema di Madrid. Non a caso il simbolo della capitale è rappresentato da un orso e un corbezzolo. Ebbene, con il frutto rosso di quest'albero si prepara un delizioso liquore che può essere degustato o acquistato in alcuni esercizi commerciali della capitale. Per qualche tempo la sua produzione e vendita sono state vietate, perché il corbezzolo era in pericolo di estinzione a causa del sovrasfruttamento dei suoi frutti. Un problema fortunatamente già risolto, grazie ad anni di protezione e reimpianto della specie.

Bere una cioccolata calda a San Ginés

A pochi metri dalla Puerta del Sol troviamo questa cioccolateria, la più famosa della città. Dal 1894 offre il tradizionale cioccolato con churros, oltre a bibite, caffè e altri tipi di pasticceria. È aperta 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno e il successo del suo cioccolato con churros è il risultato di una tradizione secolare.

Passeggiare in una stazione fantasma

La rete della metropolitana di Madrid nasconde la vecchia stazione Chamberí convertita nel museo Andén 0 costituito dalla nave motore Pacífico e l'antico atrio della stazione Pacífico. Si trattta si un progetto per far conoscere meglio la periferia e la stazione Chamberí, chiusa dal 1966 e progettato da Antonio Palacios, dove è possibile vedere le finiture luminose, colorate e luminose come erano. 

Assaggiare le famose caramelle alla viola

L'azienda di famiglia La Violeta offre uno dei dolci più tipici di Madrid. Con una facciata che ricorda un vecchio negozio di caramelle, le sue caramelle erano molto famose anni fa in quanto era il solito regalo per i bambini durante i compleanni e altri eventi sociali. È un negozio frequentato da personaggi famosi come Don Jacinto Benavente, attori spagnoli come Luis Merlo, Loles León, Emma Azores e persino membri della famiglia reale.

Visitare un tempio egizio senza lasciare la Spagna

Madrid dà la possibilità di poter visitare un autentico tempio egizio senza viaggiare fuori dalla Spagna, il Tempio di Debod. Situato vicino a Plaza de España, è aperto al pubblico gratuitamente.

Arrampicarsi in una grande parete

Sharma Climbing Madrid é la più grande parete da arrampicata in Spagna. Un grande palestra di arrampicata nel quartiere di San Blas, con circa 4000 m2 di pareti scalabili e pareti alte fino a 19 metri.

Provare esperienze immersive originali

Di fronte al Museo Reina Sofía si trova IKONO, una peculiare galleria d'arte interattiva con attività immersive per potenziare i sensi. D'altra parte, il Sweet Space Museo situato nel centro commerciale ABC Serrano, è un'avventura di degustazione interattivo che delizierà i più golosi, uno spazio unico pieno di esperienze innovativo e divertenti.

Rilassarsi nella spa urbana di lusso più grande della Spagna

Situata ai piani alti del lussuoso hotel Four Seasons, vicino alla Puerta del Sol, si trova la più grande spa urbana di lusso in Spagna. Ha più di 1400 m2 a cui sia i clienti dell'hotel che qualsiasi turista o locale di Madrid puo' godersi una sessione di benessere e bellezza.

Visita il paesaggio di luce. Paseo del Prado e Buen Retiro

La città di Madrid fa parte della lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, che comprende siti di eccezionale valore universale. Il Paseo del Prado e il Buen Retiro rientrano nella categoria del Paesaggio delle Arti e delle Scienze, e il Paseo del Prado è la prima delle passeggiate alberate urbane europee.

Visita il tablao considerato il più antico del mondo

Il mitico tablao di flamenco Villa Rosa è considerato il più antico tablao del mondo. Situato in un luogo secolare in Plaza de Santa Ana, le sue origini risalgono al 1911 e negli anni '20 divenne il luogo più popolare, diventando il tempio del flamenco a Madrid.

 

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