Il 15 e 16 aprile, presso la Sala Verde dei Teatros del Canal, la ballerina e coreografa Luz Arcas, fondatrice della compagnia di danza contemporanea La Phármaco, presenta in prima assoluta nella Comunità di Madrid uno spettacolo di danza moderna e flamenco che riflette sul corpo animale e umano come strumento di lavoro.

Presentata in anteprima all'ultima Biennale di Flamenco di Siviglia, l'opera attinge al folklore di Malaga e dell'Andalusia attraverso canti primitivi di flamenco come gli jondos camperos e le cornette delle feste popolari, a cui si affiancano percussioni sperimentali. Questi palos vengono cantati dal cantaor originario di Malaga Francisco Javier Sánchez Bandera, Bonela Hijo, accompagnato alla chitarra da Bonela Chico, alle percussioni da Carlos González e alla cornetta da Abraham Romero.

Prendendo spunto dall’attività degli animali in campagna, Arcas si sofferma sul lavoro come fattore alienante e soggiogante per proporre una visione antropologica del movimento e del palcoscenico basata sulla storia e sulle tradizioni. In questa ottica, lo spettacolo prevede numeri affini alla performance con scene di nudo integrale.

Nata a Malaga nel 1983, Luz Arcas è una coreografa e bailaora formatasi in Performance e Coreografia presso il Conservatorio Superior de Danza María de Ávila di Madrid e in Direzione di scena presso la Real Escuela Superior de Arte Dramático di Madrid. Nel 2009 ha fondato La Phármaco, un ensemble con cui fonde tutti i linguaggi scenici in un unico dialogo, con la danza come protagonista principale. Tra le sue produzioni ricordiamo El libro de los venenos, El monstruo de las dos espaldas, Antes fue siempre fuego e Sed erosiona.

Nel corso della sua carriera Arcas ha ricevuto numerosi riconoscimenti come il Premio El Ojo Crítico de Danza 2015, il Premio per la Miglior Interprete Femminile di Danza 2015 ai Premios Lorca, il Premio Injuve 2009 e il Premio Málaga Crea 2009, oltre a essere finalista come Miglior Interprete Femminile di Danza 2017 ai Premios Max.

Scheda artistica:

Luogo: Teatros del Canal - Sala Verde

• Baile - Luz Arcas
• Voce - Bonela Hijo
• Percussioni - Carlos González
• Cornetta - Abraham Romero
• Chitarra - Bonela Chico
• Palmas e zapateados - Carmen Ríos
• Direzione artistica, coreografia e spazio scenico - Luz Arcas
• Accompagnamento drammaturgico - Rafael Sánchez-Mateos Paniagua
• Assistenza scenica e musicale - Abraham Gragera
• Assistenza artistica e ai costumi - Ernesto Artillo
• Consulente di flamenco - Charo Martín
• Luci - Jorge Colomer
• Spazio sonoro - Pablo Contreras
• Fotografia e video - Virginia Rota, Alejandra Amere e Jorge Colomer
• Progetto grafico - María Peinado
• Direzione di produzione - Alberto Núñez e Alex Foulkes
• Produzione esecutiva - Fernando Jariego
• Direzione tecnica - Cristina Bolívar
• Tecnici in tour - José Espigares e Pablo Contreras
• Coproduzione - XXII Bienal de Flamenco de Sevilla, Teatros del Canal de la Comunidad de Madrid e MA scène nationale - Pays de Montbéliard

Durata: 1 ora circa
Età consigliata: dai 18 anni in su
Avviso: lo spettacolo prevede scene di nudo integrale